Il Rotaract Club Messina inaugurerà in data 3 marzo 2013 ore 11 presso
via darsena Messina "IL FIORE DELLA MEMORIA E DELLA SPERANZA " . Il
monumento in bronzo, ideato dal maestro di J. Vulic, è stato voluto dal
nostro Club per ricordare L'Ing. Luigi Costa, il quale, durante
l'alluvione dell'ottobre 2009, ha donato la sua vita tentando di salvare
una ragazza.
L'opera, inoltre, è stata realizzata affinchè la memoria
di tutti coloro i quali sono venuti a mancare in quel tragico evento,
persista nel tempo.
Fiore della Memoria e della Speranza
Ho avuto grande
soddisfazione nel realizzare un'opera d'arte da dedicare alla memoria
dell'ing. Luigi Costa: un fiore stilizzato che nasce dal fango
infernale che spezzò diverse vite, dove il giovane Luigi Costa rimase
vittima cercando di salvarle.
Quel fiore
elegante, con quel gambo allungato, dà l'idea di un fiore appena sbocciato. Il
gambo proteso verso l'alto, con i suoi petali che tendono ad aprirsi come
braccia verso il cielo, è simbolo di chi ama e desidera vivere
la vita.
Tra loro, appena
accennato, un grappolo di frutto vuole significare le prime
esperienze di vita di Luigi.
Nel punto dove
cominciano a svilupparsi i petali c'è una lieve incisione molto discreta, ma
piena di significato.
Il fiore è
realizzato in bronzo con la tecnica della fusione a cera persa; la parte più
esterna patinata dà una nota di classico e di eternità, mentre quella
interna, con i petali più lucidi per catturare i raggi del sole che
cadono, dà un effetto di vita e movimento che vibra e pulsa
verso quanti la osservano.
Non ho voluto
rappresentare tale tragedia con un’ immagine troppo impressionante e
toccante, ma ho voluto che l'opera fosse, per chi la osserva,
un simbolo di fierezza e di rispetto per l'ing. Luigi
Costa, che rimarrà come esempio per la nostra e le future generazioni.
Jovan Vulic
IL MAESTRO JOVAN VULIC
A otto anni i maestri si disputavano i suoi disegni; a
tredici collabora alle illustrazioni in un quotidiano; poco più grande, lui
straniero, vince a Venezia il Premio Giovani disegnatori. Sull'ala di quei
lacerti di premesse e promesse vuol diventare pittore. Frequenta il Liceo artistico
e l'Accademia di Belle Arti in quella Roma che l'ha adottato. Pratica gli studi
di pittura di Montanarini e Gentilini e di scultura di Pericle Fazzini, educando così la sua istintiva
predisposizione al disegno ed affinando il senso del colore e della
composizione, dell'estetica e della plastica.
Sceglie la professione artistica
come ragione ed unica fonte di vita. Con pervicace insistenza raggiunge quella
notorietà che gli permette di fare il pittore a tempo pieno. Lavora a Roma, ove
risiede, ma le sue opere sono note in Europa ed oltreoceano.
La casa d'aste FINARTE ha promosso e venduto i suoi
quadri fin dal 1996. Sue opere sono in collezioni pubbliche e private, ed
importanti gallerie d'arte quali la Pinacoteca di Roma, l'Europa di Alcamo, la Bottega d'arte di Bologna,
la Bourbon Gallery
di New Orleans, per non dire delle tante altre, trattano i suoi quadri.
Instancabile lavoratore, attento a tutto quanto lo circonda e alle novità che
l'evoluzione dell'arte propone, coltiva sapientemente una personale visione del
mondo e scruta con intelligenza l'anima di quella società che ritrae col gusto
di chi, sentendone i problemi, li prospetta con quella sottile ironia che tanto
convince.
Con garbo e con quell'umiltà che sono sue doti peculiari attizza i fuochi
rutilanti della fantasia e del trasalimento con opere di indiscussa valenza e
contemporanea attualità.