CAPO D'ORLANDO (ME) - L'ORLANDINA FA CINQUINA AL COMISO E VOLA SOLITARIA IN TESTA
DATA NOTIZIA: 19/11/2012 - FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
 
ORLANDINA       5       COMISO     1



RETI:
7’ e 13’ Dama, 22’ Mincica, 30’ Crinò, 63’ Saluto, 80’ Abbate.

ORLANDINA:
D’Agati, Palma (61’ Grippi), Gaglio, Cipriano, Pecorella, Lepre, Saluto, Zingales, Dama (57’ Craccò), Mincica, Crinò (64’ Elamraoui). All. Raffaele.

COMISO: Annese (64’ Boemia), Sferrazza (64’ Occhipinti), Ravelli, Cassibba, Rotondo, Mei (25’ Rimmaudo), Tumino, Mascara, Abbate, Gurrieri, Giallongo. All. Borgese.

ARBITRO: Scarciotta di Caltanissetta, assistenti Carpinato e Gulisano di Acireale.

NOTE: spettatori circa 300. Nessuna ammonito. Corner 6-2 per l’Orlandina. Giornata piovosa, terreno in perfette condizioni.

Dopo un lungo inseguimento l’Orlandina si isola in vetta al girone B vincendo più facilmente del previsto il testa-coda contro la cenerentola Comiso, troppo brutta per essere quella vera visto che in avvio di campionato aveva strappato un punto sia in casa del Due Torri che della Tiger. Ieri, invece, non c’è stata storia con i paladini, traditi da un pubblico poco numeroso quando invece meriterebbero maggior presenza e calore, che hanno approcciato alla grande il match mettendo subito in chiaro le cose ed imponendo la legge del più forte.

Merito anche dell’ultimo arrivato Dama, l’uomo d’area che mancava ad una squadra che finora aveva palesato difficoltà a sfondare a difese schierate. Invece già nei primi due affondi il totem biancoazzurro ha scardinato quella iblea facendo vedere le indubbie qualità del suo ottimo repertorio in una categoria che gli viene chiaramente stretta avendo militato in D ed in Legapro fino ad un mese fa nella sua Milazzo. Immarcabile di testa il panzer orlandino ha prima infilato Annese con un diagonale mancino su palla rubata a centrocampo e ripartenza di Zingales che gli ha fornito l’assist, e poi ha concesso il bis su cross dalla parte opposta del gemello Crinò con Dama a stoppare nell’area piccola ed a battere imparabilmente il portiere nell’angolino alla sua sinistra.

Match in archivio in meno di 15’ con il Comiso quasi impaurito che va al tiro per la prima volta al 40’ con un diagonale di Cassibba dai 20 metri che va sul fondo. Nel frattempo dopo un destro a lato di Saluto al 16’, un involontario tentativo di autogol di testa di Sferrazza su traversone di Zingales al 17’ ed un tiro-cross radente di Lepre respinto da Annese, l’Orlandina triplica con Mincica su cross di Saluto deviato nella sua porta da Sferrazza. Al 23’ destro di Crinò respinto dal portiere, contro balzo a lato di poco di Pecorella al 24’ ed altro tiro a lato di Crinò al 27’.

L’ex barcellonese firma il poker con un tap-in su respinta di Annese che aveva fermato il colpo di testa di Dama sull’angolo regalato da Rotondo. Nella ripresa l’Orlandina logicamente rifiata e dopo che al 52’ Abbate aveva scaldato le mani a D’Agati, sfiora la cinquina al 53’ con Crinò che Annese ferma con l’aiuto del palo, la centra al 55’ con l’inzuccata di Dama giudicato, però, in fuorigioco (inesistente al pari di quello ravvisato sul gol di Mincica al 76’) ed ancora con Crinò al 56’ con un tiro alto di un niente.

La ottiene, comunque, il baby Saluto al primo gol paladino, con un piatto destro su assist dal fondo di Craccò. La traversa con una spingardata mancina di Giallongo al 73’ anticipa il gol della bandiera siglato da Abbate con una parabola velenosa che chiude il match. (*ca*)

Claudio Argiri

 
 
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