BROLO (ME) - ARMENIO E “IL CONTE” DI SAVOLDI BELLAVITIS VERSO LA NUOVA FRONTIERA DEL ROMANZO D’AUTORE
DATA NOTIZIA: 12/03/2015 - FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
 

il conte“Il Conte”, il romanzo diabolico di Klaus Savoldi Bellavitis, apre la nuova stagione editoriale di Armenio Editore, approdato alla grande distribuzione nazionale. Uno dei maggiori esponenti della cosiddetta ‘editoria regionale’ lascia le sponde della Sicilia per fare il suo ingresso nel mercato nazionale. “Il Conte” è una delle opere più recensite: sul settimanale “Oggi” in edicola Livio Colombo riserva a Savoldi Bellavitis una interessante recensione

Il “Conte” il romanzo ‘diabolico’ di Klaus Savoldi Bellavitis, apre la nuova stagione editoriale di Armenio Editore: un catalogo ormai maturo, completo e ricco di titoli interessanti e di successo, ora approdato alla grande distribuzione nazionale.

Claudio Klaus Savoldi BellavitisDopo avere rappresentato uno dei maggiori esponenti della cosiddetta ‘editoria regionale’, Armenio Editore ha lasciato le sponde della Sicilia per fare il suo ingresso nel mercato nazionale e il “Conte” di Klaus Savoldi Bellavitis, rappresenta una delle opere al momento più fresche di stampa e presentazioni, ma pure più recensite.

Un volume pregnante di una storia vera, ‘forte’ e avvincente, in una veste editoriale raffinata, accuratamente pensata e realizzata dall’editor Ornella Fanzone, curatrice della nuova produzione di Armenio Editore.

Sul settimanale “Oggi” n. 12 del marzo 2015, Livio Colombo riserva a Claudio Savoldi Bellavitis le sue migliori attenzioni di recensore ambito e scrive: “Bellavitissorprende con un romanzo avvincente e troppo sofferto per non essere vero. Perché il Bellavitis uomo è stufo di battaglie giudiziarie (che pure gli hanno dato ragione dopo lunghi anni), e il Bellavitis scrittore giustamente si vuole consentire gli artifici letterari che rendono ancora più avvincente una storia che, in sé, è da romanzo. Scorrono così le 403 pagine di Il conte (Armenio editore, 20 euro), fluide e incalzanti se non fosse per l’ossessionante, ripetuto contrasto tra bene e male, tra Abele e Caino, tra l’orgoglioso perseguimento di una vita onesta del fratello artista e il diabolico percorso criminale del fratello affarista e rapinatore”.

‘Il Conte’, romanzo di ‘mala nobiltà’ aggiunge alla cronaca milanese e nazionale la ‘verità’ raccontata da uno dei protagonisti autentici, Klaus Savoldi Bellavitis, musicista e crooner apprezzato e piuttosto conosciuto negli ambienti artistici internazionali, sino ad oggi noto alla cronaca per le sue apprezzate performances artistiche ed oggi rivelatosi scrittore arguto e credibile, capace di raccontare con profondità e stile quanto fa parte di una cronaca che lui stesso avrebbe preferito non dovere raccontare.

Un autore milanese per un editore siciliano, in un volume che racconta l’intreccio mafioso siculo-lombardo in tempi di molto antecedenti alle rivelazioni di Roberto Saviano e dei rapporti dell’antimafia. Un romanzo che inverte la rotta a senso unico della produzione letteraria ‘tradizionale’, a riprova del fatto che, come sostiene Vittorio Sgarbi, “non esiste periferia nell’arte” e l’editoria.

Brolo – Armenio e “Il Conte” di Savoldi Bellavitis verso la nuova frontiera del romanzo d’autore

 
 
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