Importante piazzamento del Comunale di Naso nelle graduatorie
del bando emanato dall’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi
di Pubblica Utilità relativo all’Obiettivo Specifico 2.1 Obiettivi
Operativi 2.1.1 e 2.1.2 del PO FESR Sicilia 2007/2013, denominato “Uso
efficiente delle risorse naturali”. Con Decreto n. 438/2012 del
Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Energia, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il 23 novembre scorso,
sono state approvate le graduatorie provvisorie delle istanze ritenute
ammissibili, distinte per categorie di spesa.
La Commissione di
Valutazione dei progetti presentati, ha infatti completato nei giorni
scorsi l’esame delle domande pervenute, dichiarando quelle allo stato
attuale ritenute ammissibili a finanziamento, in attesa di definire il
riesame e la valutazione delle osservazioni che potranno essere proposte
al dipartimento entro il termine di dieci giorni dalla pubblicazione
delle predette graduatorie. Il Comune di Naso, in compartecipazione con
la ditta ESCo. Randazzo Energy Team S.r.l., aveva presentato
un’articolata proposta progettuale relativa alla realizzazione di
numerosi impianti per l’efficientamento energetico degli edifici
comunali esistenti:
1. impianto microeolico in contrada Badato;
2. impianto fotovoltaico presso la Scuola Media “F. Buttà”;
3. impianto fotovoltaico presso il Palazzetto dello Sport;
4. impianto fotovoltaico presso la Caserma dei Carabinieri;
5. impianto fotovoltaico presso il Palazzo Comunale;
6. impianto fotovoltaico presso il Cinema Comunale;
7. impianto fotovoltaico presso l’ex Pretura;
8. impianto fotovoltaico presso la Casa Anziani
9. impianto fotovoltaico presso l’ex Scuola Elementare di contrada Cresta;
10. efficienza energetica presso l’ex Pretura;
11. efficienza energetica presso la Scuola Media “F. Buttà”;
12. efficienza energetica presso il Palazzo Comunale.
L’importo complessivo dei lavori afferenti i progetti dichiarati ammissibili è pari a 2.818.000 euro.
Gli interventi della linea fotovoltaico consentiranno al Comune di Naso
una produzione annua di energia elettrica di oltre 310.000 kWh, tale da
rendere elettricamente autonomi gli edifici comunali in questione,
permettendo al contempo di abbattere i costi anche sulle altre bollette
elettriche che gravano sul bilancio comunale, ottenendo così un
risparmio annuo di oltre 50.000 euro.
Altro aspetto di particolare
rilevanza è quello riguardante gli interventi organici atti al
contenimento dei consumi e dei relativi costi attualmente sostenuti
negli edifici del Palazzo Municipale, della Scuola Media “F.Buttà” e dei
locali dell’ex Pretura, attraverso la sostituzione totale degli
infissi, la realizzazione di controsoffitti per diminuire la volumetria
dei locali e la climatizzazione invernale con sistemi molto più
efficienti e che consentiranno un minor costo d’uso, ottenendo un
risparmio annuo quantificabile in 35.000 euro circa.
Tra i progetti
ammessi a finanziamento, spicca per la sua importanza l’impianto
mini-eolico da 60 kWp, da non confondere con l’eolico convenzionale che
ha un impatto indubbiamente più invasivo sul territorio, il quale
permetterà un introito annuo di oltre 9.000 euro, derivante
dall’immissione in rete di energia elettrica. Tale impianto verrà
realizzato in una zona a bassa densità abitativa e la sua altezza
complessiva lo renderà visibile da pochissimi punti di osservazione.
L’intero investimento, in sintesi, renderà al Comune di Naso in 20 anni
una somma complessiva di oltre 2.000.000 di euro, senza che lo stesso
sia tenuto ad affrontare alcuna spesa.
“Non posso che esprimere una grande soddisfazione per l’obiettivo
raggiunto dall’Amministrazione - dichiara il sindaco Daniele Letizia –
ma un ringraziamento va all’Ufficio Tecnico Comunale e all’impresa
Randazzo Energy Team per la validità della proposta progettuale
elaborata. In un momento critico per le finanze degli Enti Locali,
ritengo che sia estremamente importante e vantaggioso affrontare
preventivamente un’analisi per l’ottimizzazione dei consumi, perchè un
dispendio di energie minore si traduce immediatamente in un risparmio
per l’Ente e l’opportunità di ridurre i costi è un atto di
responsabilità dovuto nei confronti dei cittadini”.
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