La Tiger Brolo, davanti ai suo “tigrotti”, ipoteca il passaggio di turno di coppa. Infatti, sulla ruota di Brolo è uscito un terno secco, che la dice lunga, su come è andata la gara, che poteva sicuramente finire anche con un più ampio risultato di reti messe a segno. Stessa formazione di campionato, quella schierata da Bellinvia, con l’unica eccezione della presenza di Bravoco, dato che era assente per squalifica Bontempo F. Per i “ragazzi” del San Gregorio, una giornata da dimenticare, visto le poche azioni che si sono riuscite a concretizzare, senza essere mai riusciti a mettere in difficoltà Fagone, che per l’occasione aveva preso un giorno di ferie. Si parte con gli ospiti che al 1’ ci provano da fuori con Consoli.

Al 9’ la Tiger reclama un rigore per un presunto fallo di mano, in piena area di un difensore, ma il direttore di gara fa proseguire. Poche cose fino al 19’ quando il solito “professore” Giacomo Bontempo, lancia sulla fascia Adami che entra in area e con un perfetto diagonale a mezza altezza, trafigge Di Mauro. Al 24’ si vede il San Gregorio con Blatti che ci prova dal limite, ma la palla finisce fuori misura. Al 27’ Adami riceve da Bontempo G. e crossa per Calabrese che sotto porta manda alto.

Al 35’ invece a servire di tacco Calabrese è il giovanissimo Bilello, con l’attaccante di casa, che in piena area si gira bene e spedisce la sfera di poco fuori. Nella ripresa, la ruota per giocare i numeri resta sempre la stessa, e la prima azione arriva al 49’ con un tiro di Adami, che viene parato a terra dal portiere ospite. Sempre nello stesso minuto di gioco, ma sul fronte opposto, ci prova Gabrasi ma il suo tiro si stampa sul palo. Al 53’ corner di Bontempo G. per la testa di Diop che manda il pallone fuori bersaglio.

Invece al 54’ a provarci con un tentativo dal limite è Bravoco, ma la sfera finisce lontano dalla porta. Al 58’ il raddoppio; cross perfetto del bravo Schiacchitano e testata vincente di Calabrese, che deposita la palla in rete. Lo stesso attaccante  di casa versione mitraglietta, fa il tris al 63’ con un bolide che trafigge l’estremo difensore degli ospiti. Al 68’ si rivedono gli ospiti con Gabrasi che cerca di sorprendere Fagone con un pallonetto, ma il tentativo si rivela nullo. Al 70’ ancora Calabrese, che ci prova con un tiro dal limite.

Al 77’ invece a cercare la via del goal e Bravoco, ma il suo tentativo finisce fuori misura. All’81’ ancora un tentativo di Calabrese, che finisce di poco fuori.

Onore e merito alla Tiger, che sembra aver assimilato bene la cura Bellinvia, visto che le prossime gare saranno di fuoco, la prima sabato nel derby con i “cugini vicini” del Due Torri, poi ci sarà la trasferta di Modica e a chiudere il ciclo “pesante” l’altro derby casalingo con il Mazzarà dell’ex tecnico Perdicucci.