Sabato 20 Aprile 2024 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
poker di pretendenti, la caccia al consenso è feroce
POKER DI PRETENDENTI, LA CACCIA AL CONSENSO È FEROCE
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Politica, SINAGRA (ME)
Come da previsioni a correre per la poltrona più alta del paese saranno in quattro, con ben sessanta consiglieri per il consiglio comunale.
Si parte con Leone Agnello, ex vice sindaco dell’attuale amministrazione, area Pdl, che avrà l’appoggio della lista “Uniti per Crescere”, ed ha già designato tre assessori: Emanuele Giglia, che sarà il suo vice, Lidia Gaudio e Calogero Corica mentre per la carica di Presidente del Consiglio comunale ci sarà Guglielmo Lacava.
A seguire Enza Maccora, l’unica candidata in gonnella, area Pd, che si ripropone agli elettori, dopo che alle passate elezioni, non l’ha spuntata per un manciata di voti, (contro l’attuale primo cittadino Gaetano Scarso, che come ben si sa, ha preferito fare un passo indietro non riproponendo la sua candidatura ndc), che è appoggiata dalla lista “Ricostruiamo Sinagra” ed ha designato come assessori Alberto Musca e Franca Maria Tindiglia.
Il terzo candidato è l’ex sindaco Enzo Ioppolo, area Mpa, cognato del sindaco in carica Scarso, che ha amministrato il comune sinagrese dal 1997 al 2007, che in un primo momento si pensava che non fosse della partita, ma alla fine ha deciso di riscendere in campo e sarà appoggiato dalla lista “Lavoriamo per Sinagra Libera” ed ha designato come assessori: Alessandra Ioppolo e Antonino Franchina.
A completare il poker l’attuale vice sindaco Carmelo Rizzo, area Mpa, che è appoggiato dalla lista “Vivere Sinagra” ed ha designato come assessori Enzo Caputo, che sarà il suo vice, Nunzio Galvagno, Vincenza Sicilia e Gioele Antonio Fasolo detto Nino. Mentre per la carica di presidente del consiglio comunale è stato designato il consigliere di minoranza uscente, dato in un primo momento anche tra i papabili alla carica di sindaco, Guido Benincasa.
Per gli amanti delle statistiche, bisogna ricordare che a Sinagra i votanti sono circa 1900, per arrivare, quindi alla poltrona più alta del paese dato che non è previsto turno di ballottaggio, considerato che ci saranno schede vuote o nulle, basta prendere almeno come sindaco circa 450 voti. Il risultato, finale comunque per chi vincerà e che sarà il sindaco per i prossimi cinque anni, sarà quello di rappresentare un quarto dei votanti sinagresi.
Per il consiglio comunale invece, si può già dire che per diventare consigliere comunale, ai candidati serviranno pochissimi voti, circa 30. Al via quindi il “Porta a Porta” alla ricerca di voti, nelle varie famiglie sinagresi, con i vari consiglieri che saranno chiamati, a promettere e non sol fino a che punto a mantenere, gli impegni presi, visto che una situazione del genere, come ovvio, ogni decisione porterà fratture, spaccature e dissidi in molti nuclei familiari.