Venerdì 19 Aprile 2024 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
incidenti domestici: è possibile prevenirli?
INCIDENTI DOMESTICI: È POSSIBILE PREVENIRLI?
FONTE NOTIZIA: http://www.loscirocco.it
Attualità, ITALIA
Sono circa 3 milioni ogni anno ma preziose accortezze rendono la casa più sicura
I dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2012
confermano che gli incidenti domestici sono la prima causa di morte e di
invalidità per bambini e adolescenti. Sono circa 3,3 milioni ogni anno
gli incidenti che mettono in pericolo donne, anziani e soprattutto
bambini sotto i cinque anni.
Maggiormente diffusi tra le classi sociali più povere e svantaggiate,
dove la sicurezza e l’attenzione per i più piccoli è scarsa - per
incidenti muoiono cinque volte di più i bambini poveri rispetto ai loro
coetanei più abbienti - non ne sono esonerati tutti gli altri poiché
basta davvero poco per cadere vittima di una pericolosa distrazione.
Alcune delle cause possono essere evitate grazie a determinati
accorgimenti, piccoli consigli che impediscono ai bambini di farsi male e
rendono la casa più sicura. Al tempo stesso è saggio non diventare
paranoici e non far crescere inutilmente ansie e paure che i nostri
piccoli percepiscono più facilmente di quanto possiamo immaginare. In cucina: acquistare detersivi e sostanze nocive con
chiusure di sicurezza e riporli in luoghi difficilmente accessibili; non
conservare mai i prodotti in contenitori diversi da quello originale,
potrebbero essere non riconosciuti e usati male; sul piano cottura
rivolgere i manici delle pentole verso il muro e utilizzare i fuochi più
interni; preferire un modello di forno a “porta fredda” che evita di
scottarsi nel caso si poggino le mani sulla superficie; oggetti
taglienti e coltelli vanno riposti in luoghi sicuri; gli sportelli ad
altezza di bambino andrebbero chiusi con lacci o ganci di sicurezza. In bagno: non lasciare mai la vasca da bagno piena
d’acqua, né tantomeno lasciare che il bimbo giochi da solo con l’acqua;
medicinali e prodotti di bellezza vanno riposti in luoghi non
accessibili; non lasciare le chiavi nella toppa della porta per evitare
che si possa chiudere dentro. In camera: se possibile coprire prese di corrente ed
evitare prolunghe e fili scoperti; coprire spigoli di mobili e tavoli
con appositi paraspigoli; mai lasciare sgabelli o sedie vicino a
finestre e balconi e usare dei blocca-finestre o delle chiusure di
sicurezza; non lasciar giocare i bimbi con oggetti troppo piccoli;
acquistare giocattoli sicuri, con il marchio CE sulle etichette; se ci
sono scale chiudere gli accessi con dei cancelletti.
È sempre bene tenere a portata di mano i numeri di emergenza, del pediatra o del centro antiveleni più vicino.
Ed è importante cominciare ad educare i bambini al pericolo fin da
piccoli, dicendo loro cosa possono e cosa non possono fare e soprattutto
spiegando il perché. Solitamente gli oggetti nuovi o più pericolosi
attirano la loro attenzione: responsabilizzarli, senza renderli ansiosi,
è l’antidoto migliore a qualsiasi pericolo.