La giornata prevede una “Lezione Aperta” della Scuola secondaria di primo grado di Brolo, con inizio  alle ore 09.00.

Il programma 

• L’introduzione e coordinamento degli interventi ( C. Sidoti);
• Documentario e presentazione sulle origini della Festa della Donna (Terza A – M. Rosa Gregorio, A. Messina);
• La donna nella storia (Seconda C – R. Mondello)
• Con gli occhi e le parole di una dona – Citazioni (Seconda B – R. Mandanici)
• Quattro secoli di presenza femminile nell’arte. Documentario a cura di Rai 5 (N. Garaffa e C. Sidoti)
• Reading di poesie (Prima A e Prima B – A. Messina)
• Cortometraggio “I am a woman, because…” (Terza B, Prima C. – M. Squillacioti)

A seguire ci sarà un spazio per gli interventi non programmati e per le domandi degli alunni.

Le conclusioni saranno a cura della Dirigente Scolastica Maria Ricciardello.

IL VERO MOTIVO PER CUI SI FESTEGGIA L’8 MARZO

Siamo abituati a festeggiare la festa della donna ma non tutti sanno esattamente a cosa corrisponde questa famosa data, 8 marzo 1908, quando un gruppo di operaie di un industria tessile a New York scioperò come forma di protesta per le condizioni terribili in cui si trovavano a lavorare.

Lo scioperò durò diversi giorni ma fu proprio l’8 Marzo che la proprietà dell’azienda bloccò le uscite dalla fabbrica, impedendo alle operaie di uscire. In seguito, un incendio uccise 129 operaie, tra cui anche delle italiane, che cercavano solo di migliorare la propria qualità del lavoro.

E’ solo dal 1977 che la festa della donna è stato riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite, anche se la sua storia risale a metà dell’800, quando nelle fabbriche lavoravano donne sottopagate e sfruttate.

Dopo 2 anni dal 1857, altre operaie di riunirono in sindacato per tentare di migliorare le condizioni di lavoro; nel 1911 in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera, si pensò ad una giornata tutta dedicata alle donne con lo scopo di ottenere il diritto di voto e la fine della discriminazione.

Il 25 marzo 1911 a New York, 140 lavoratrici della ‘Triangle Shirtwaist Company’  morirono in un incendio a causa dell’assenza di sicurezza sul lavoro, furono in 100.000 a partecipare ai loro funerali.

Fu solo nel dicembre del 1977 che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamò l’8 marzo come Festa Internazionale della donna.

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