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Giovedì 18 Aprile 2024 - Direttore Responsabile Salvatore Calà
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quello che i brolesi vogliono (o non vogliono)... 316 risposte?
 
QUELLO CHE I BROLESI VOGLIONO (O NON VOGLIONO)... 316 RISPOSTE?
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FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Politica, BROLO (ME)

QUELLO CHE I BROLESI VOGLIONO (O NON VOGLIONO)... 316 RISPOSTE AL QUESTIONARIO DEI GD
 
Come promesso, pubblichiamo un sintetico riassunto delle opinioni e dei desideri dei cittadini brolesi, emersi fornendo le risposte al nostro questionario, presente on line fino a qualche giorno fa.
In 316 hanno risposto alle domande, di cui 236 in forma anonima e solo 80 firmandosi con nome e cognome.
 
DOMANDA N. 1
 
Alla domanda “Conosci le conseguenze per cittadini, dipendenti comunali e creditori in caso di DISSESTO FINANZIARIO?”:
  • Il 50% del campione ha risposto di SI;
  • il 50% sostiene di non essere informato.
Pertanto forniamo una definzione di dissesto finanziario di un ente comunale, un po’ articolata ma abbastanza chiara, cui non aggiungiamo commenti, vista anche la criticità del tema che non ci vantiamo di conoscere complessivamente.
 
“L’art. 244 del testo Unico 267 del 2000 stabilisce che si ha dissesto finanziario quando il Comune non è più in grado di assolvere alle funzioni ed ai servizi definiti indispensabili e quando nei confronti dell’Ente esistono crediti di terzi ai quali non si riesce a far fronte con il mezzo ordinario del ripristino del riequilibrio di bilancio né con lo strumento del debito fuori bilancio. Tutto ciò che è pregresso compresi i residui attivi e passivi non vincolati, viene estrapolato dal bilancio comunale e passato alla gestione straordinaria. Un apposito Organo di tre membri per Comune con più di 5000 abitanti (nominato con decreto del Presidente della Repubblica) si occupa del passato con riferimento al 31/12 dell’anno precedente redigendo un piano di estinzione con il quale viene azzerata la situazione patologica che ha creato il dissesto mentre L’Ente Locale con il suo consiglio eletto inizia una nuova vita finanziaria sgombra dal peso del passato. La normativa sul risanamento finanziario prevede la sospensione della decorrenza degli interessi sui debiti ed il blocco delle azioni esecutive. Ad oggi, tutti gli Enti Locali che dichiarano il dissesto, debbono provvedere con risorse finanziarie proprie.
L’Ente Locale, una volta attivata la procedura del dissesto finanziario è obbligato come previsto dall’art. 251 del T.U. Enti Locali ad adeguare le imposte, le tasse locali, le aliquote e le tariffe di base nella misura massima consentita dalla legge. Relativamente al personale dipendente, l’Ente ha l’obbligo di rideterminare la dotazione organica collocando in disponibilità il personale che dovesse risultare in soprannumero.
 
 
DOMANDA N.2
 
Alla domanda "Cosa ti aspetti dalla futura amministrazione comunale?", i punti notevoli emersi sono stati i seguenti:
  • trasparenza e maggiore dialogo con i cittadini (lo scrivono in tantissimi);
  • chi ha commesso reati deve pagare;
  • rilancio di turismo, commercio e attività giovanili;
Elevata anche la percentuale di sfiducia totale nel futuro.
Alcune risposte significative:
“Recupero delle somme e massima punizione ai frodatori” – Anonimo
“Politica trasparente e attaccamento alla propria città” – A. Sangiorgio
 
DOMANDE N.3 E N.4
 
Rispetto alla possibilità di realizzare un' ISOLA PEDONALE  al centro di Brolo, il campione si è espresso in maniera inequivocabile:
  • il 50,6% risponde di NO;
  • il 12,8% risponde che non ci sono le condizioni per la realizzazione di un'isola pedonale funzionale;
  • il 30,3% risponde di SI;
  • il 6,3% non risponde alla domanda.
Alcuni suppongono sia utile esclusivamente la domenica e nei giorni festivi.
All'interno del 30% di chi risponde che sia utile, emergono come possibili soluzioni quelle di:
  • Via Dante;
  • Via Libertà (la più fattibile almeno per noi);
  • un tratto della s.s. 113;
  • Via Carrubbera.
 
DOMANDA N. 5
 
Alla domanda "Secondo te a Brolo perchè non si fa la raccolta differenziata?":
  • il 65,8% risponde "per scarso impegno e inadempienze degli amministratori";
  • l' 11,4% non risponde alla domanda;
  • il 22,8% risponde ALTRO, segnalando alcune opzioni così sintetizzabili:
  • conflitto d'interesse politico ed economico sulla raccolta dei rifiuti;
  • sospetti di illeciti amministrativi;
  • negligenza e scarsa educazione civica;
  • arretratezza culturale da parte dei brolesi.
Alcune risposte significative:
“Perché c’è molta inciviltà da parte di tutti” – Anonimo
“Vengo da un paese in cui viene fatta la raccolta porta a porta con notevoli benefici. In discarica termina una minima parte dei rifiuti. Tutto il resto viene riciclato.” – Salvatore Pirrone.
 
DOMANDA N. 6
Alla domanda “E’ utile effettuare un intervento di messa in sicurezza e riqualificazione della villa comunale?”;
  • il 92,4% risponde che si deve effettuare un intervento di messa in sicurezza e riqualificazione della villa comunale;
  • il 6,6% non risponde alla domanda;
  • l’ 1% risponde di NO.
A questa domanda "un pò retorica" aggiungiamo un nostro commento. E' triste osservare che la villa comunale, che dovrebbe essere fiore all'occhiello del centro urbano brolese, sia ridotta così malamente, con una staccionata semi distrutta con pericolosi chiodi e fil di ferro, tombini scoperchiati, fontanelle mal funzionanti e giostrine rotte e pericolose. Crediamo che con un intervento di poche migliaia di euro possa essere messa a posto, soprattutto a vantaggio della sicurezza dei bambini che ci vanno a giocare.
 
DOMANDA N.7
 
Alla domanda "Cosa faresti per risolvere il problema delle multe per sosta vietata nelle zone vicino alle attività commerciali?":
  • il 65% ha risposto di desiderare la riduzione delle zone di sosta a pagamento;
  • il 35% ha risposto che tornerebbe all'uso del disco orario sulla s.s.113.
Consigliamo a chi intenda proporsi per amministrare la comunità brolese di CONROLLARE la legittimità di "parcheggi blu" su strade che prevedono doppio senso di marcia (tipo la nazionale).
 
 
 
 
DOMANDA N.8
 
Alla non semplice domanda "Cosa faresti per rilanciare tutte le attività produttive?":
  • il 34,1%  si concentra sul miglioramento del turismo e dei servizi (ex. Rispristinare collegamenti con Isole Eolie);
  • il 14,3% risponde sia necessario operare una qualche tipologia di detassazione per attività commerciali, artigianato, etc.;
  • l'11,6%  si auspica una promozione di artigianato ed enogastronomia locale.
 
Altri temi ricorrenti nelle risposte sono stati:
  • imprenditoria giovanile;
  • autopromozione del Comune;
  • maggiore pulizia del paese;
  • rilancio dell'edilizia pubblica e privata.
Alcune risposte significative:
“Ci vuole una maggiore collaborazione da parte di tutti; ma questo non è un problema comunale ma un problema a livello nazionale. Conosciamo tutti i tempi che si stanno vivendo” – Anonimo
“Completamento della zona artigianale, riqualificazione “vera” del lungomare, partnership delle aziende turistiche nell’organizzazione dell’estate” – Ernesto Pizzuto.
 
DOMANDA N. 9
Alla domanda “Ritieni che la messa in sicurezza del paese dal rischio idraulico sia una priorità?”:
  • il 91% (fortunatamente!);
  •  il 4,5% risponde di NO;
  • il 4,5% non risponde alla domanda.
 
A parer nostro, bisogna impegnarsi a recuperare le risorse economiche necessarie per effettuare al più presto questi interventi, che riguardano la sicurezza delle famiglie brolesi.Sarebbe sul serio l’ora di farlo!
 
DOMANDA N. 10
Alla domanda “Cosa desideri per la futura amministrazione comunale?”:
  • il 64,4% desidera un giusto mix tra esperienza ed entusiasmo giovanile;
  • il 35,6% desidera un rinnovamento totale.
 
Crediamo che questo rappresenti un importante tema da "campagna elettorale".
In questo momento critico e di incertezza per il futuro, siamo convinti che Brolo abbia bisogno di mettere in campo le migliori conoscenze e capacità, da mettersi insieme a 360 gradi, superando steccati ideologici e di appartenenza politica per risollevarsi velocemente e con dignità.
 
DOMANDA N.11
Alla richiesta di scrivere un’idea a costo zero riguardo cultura e istruzione, i temi maggiormente emersi sono stati:
  • formazione e incontri scolastici;
  • sensibilizzazione;
  • riqualificazione di strutture comunali esistenti (cinema, strutture sportive);
  • volontariato giovanile;
  • ottimizzazione delle risorse umane comunali.
Alcune risposte significative:
"Borse di studio a iosa" – Carmelo Occhiuto.
“La base per una buona comunità è l’istruzione.” – Cono Caranna
 
DOMANDA N.12
 
Alla domanda scrivi la tua su Brolo (un'idea, un pensiero, una critica costruttiva), i temi trattati dalle risposte dei cittadini sono stati:
  • ordinaria amministrazione;
  • valorizzazione del territorio;
  • raccolta differenziata;
  • cambiamento e sguardo al futuro;
  • risveglio coscienza politica non solo "a tempo di elezioni"
Alcune risposte significative:
“Valorizziamo al meglio ciò che abbiamo. Non puntiamo a cambiare tutto radicalmente; perderemmo la nostra identità ed unicità” – Chiara Fioravanti.
“Brolo per poter ripartire ha bisogno di una cosa: che il broletano cancelli la logica del favore del “se ho bisogno chiamo tizio…solo così si può dare una svolta e pensare al futuro”” – Anonimo.
.
 
COMMENTO ALL'INIZIATIVA
 
I Giovani Democratici esprimono grande soddisfazione rispetto all'iniziativa realizzata. "Sapevamo che il risultato, sarebbe stato dato dalla partecipazione e dal coinvolgimento dei cittadini brolesi – 316 risposte sono tante. E rappresentano, a parer nostro, un campione rappresentativo della comunità brolese. Il dato importante è quello delle risposte fornite in forma anonima. Troppe. Ma ce lo aspettavamo. I cittadini brolesi, delusi (comprensibilmente) dalla politica e dal modo di amministrare degli ultimi anni stentano ad esporsi in prima persona. Questo ce lo immaginavamo.
 
Possiamo affermare con contezza che quasi tutti hanno risposto alle domande con serietà, affrontando il questionario come una cosa seria.
Non sono però mancate le risposte simpatiche e provocatorie, naturalmente tutte anonime, che ci hanno fatto sorridere (non poco); ne riportiamo qualche esempio di seguito:
“Non si fa la differenziata perché i brolesi sono dei trogloditi”;
“La mia su Brolo: ridimensionare il pensiero comune in modo che vada oltre il “maccare!””;
“Cosa mi aspetto dalla futura amministrazione: che ci faccia tante promesse che non manterrà”;
“Rilanciare le attività industriali: non si potrà mai rilanciare nulla poiché i brolesi sono dei buzzurri”.
 
Sondaggi di questo tipo, che non vogliono e non possono essere esaustivi o complessivi, rappresentano uno strumento di democrazia diretta. Obiettivo cui puntiamo nella nostra azione. E possono rappresentare un esempio di percorso di coinvogimento e di maggior dialogo tra politica e cittadini. Per tagliare corto e per essere chiari, chiunque abbia intenzione di proporsi e candidarsi deve ascoltare opinioni, pensieri e lamentele (e ce ne sono!) dei cittadini di Brolo.
Continueremo ad impegnarci sul territorio con nuove iniziative che si intensificheranno in vista della data elettorale.
 
 
CIRCOLO GD NEBRODI
 
 COORDINAMENTO BROLO
 
 
 
 
 
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