NUOVA GIOIESE–ORLANDINA 0-0

Nuova Gioiese: Panuccio, Cosoleto, Cassaro, Castellano, Saccà, Taverniti, G. Crucitti (57′ Iannelli), Lombardo (82′ A. Crucitti), Pascu, Condomitti (84′ Nesci), Cirianni.
A disposizione: Anishchenko, Guerrisi, Misale, Di Bella, Pirrotta, Barilà. All.: Dal Torrione.
Orlandina: Pandolfo, Russo, Di Marco (72′ Muccari), Fascetto, Calabrese, Leo, Martuscello, Orioles, Frisenda, Cocimano (51′ Mincica), Crinò (62′ Privitera).
A disposizione: Caserta, Ignazzitto, Librizzi, Romano, Aloe, Trimarco. All.: Raffaele.

Arbitro: Palermo di Bari (assistenti Falco e Antonacci).

Note: Ammoniti: Cirianni, Cocimano, Fascetto, Frisenda.

Giocata ieri in anticipo la gara tra Nuova Gioiese e Orlandina che ha aperto la 2a giornata del girone I di serie D. Partita brutta al “Polivalente” di Gioia Tauro, dove né i padroni di casa, né gli ospiti, hanno davvero mai pressato l’acceleratore. Passo indietro per entrambe rispetto al bell’esordio di domenica scorsa ma un punto in più per entrambe in vista di un campionato difficile.

PRIMO TEMPO- Non è stata sicuramente una prima frazione esaltante quella che è andata di scena al “Polivalente”. Primi minuti scialbi, con poche sortite offensive. A provarci un pò di più sono i padroni di casa ma Castellano nei primissimi minuti e Cirianni pochi minuti dopo, non impensieriscono l’estremo difensore ospite Pandolfo.

Il primo tiro verso la porta avversaria da parte dell’Orlandina, se così si può chiamare, arriva a metà tempo superato, quando il terzino Di Marco stoppa alla meno peggio un pallone vagante e ci prova dai 30 metri mandando la sfera alta sulla traversa di almeno cinque metri. Dopo la mezz’ora i ragazzi di mister Raffaele si fanno più intraprendenti e il capitano Orioles insieme a bomber Frisenda cercano di creare grattacapi al portiere di casa Pannuccio che però non deve impegnarsi più di tanto per ancorare il risultato sullo 0-0 sino al 45’.

SECONDO TEMPO- Nella ripresa i viola di Dal Torrione sono più propositivi e già al 48’ si rendono pericolosi: la testata dell’attaccante Pascu finisce però fuori. Nel giro di dieci minuti, dal 53’ al 63’, i calabresi costruiscono tre occasioni pericolose. Pascu è protagonista in tutte e tre: prima un altro suo colpo di testa viene stoppato da Fascetto, poi l’attaccante rumeno, ancora di testa, mette a lato. L’ultima delle tre occasioni nasce da una spizzata ancora di Pascu che mette la palla sui piedi di Cassaro che però non arriva di un soffio. La partita si conclude praticamente qua, con le squadre che dal 75’ in poi arretrano i rispettivi baricentri e non rischiano praticamente più nulla.

     Luciano Passalacqua